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Serge Pey-Chiara Mulas, Ligne rouge
29 domenica Nov 2015
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26 giovedì Nov 2015
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25 mercoledì Nov 2015
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antonio leonardo verri, francesco saverio dòdaro, Franco Gelli, ghen, ghen arte, LA VALIGIA DELL’EMIGRANTE, movimento arte genetica
Franco Gelli
LA VALIGIA DELL’EMIGRANTE
http://progettovaligiaemigrante.tumblr.com/
a cura di U.P.E. Matino e Zig associazione culturale
c/o c/o Mirabilia Dei Apulia
Matino (Lecce)
via Bolzano
28 – 29 novembre 2015
inaugurazione sabato 28 novembre • ore 18.30
mostra / tavola rotonda
Domenica 29 novembre l’esposizione, realizzata in collaborazione con ARTcore Gallery, sarà invece visitabile dalle 17 alle 21. Altre tappe del progetto sono previste a Tricase presso il Centro Acait, da venerdì 4 a venerdì 11 dicembre 2015.
Note e testi riguardanti il progetto di Franco Gelli, La valigia dell’emigrante, si possono trovare al link: http://www.bluesection.it/frangelli.htm
Di seguito riportiamo la nota di Michele Perfetti: “Valigia dell’Emigrante” “La conoscenza umana di Franco Gelli non teme compromessi; ed è aperta ad ogni sperimentazione sul presente, ha sedimentato un bagaglio culturale abbastanza massiccio. Dopo un lungo periodo trascorso a Firenze, laddove la sua presenza era teoria e pratica artistica in aperto divenire (ricordo qui per inciso, alcune illuminanti sperimentazioni di tipo costruttivi sta molto personali); e di dove la attenzione era tesa ad un costante aggiornamento, ha saputo focalizzare l’interesse artistico su un vivo rapporto uomo-società. Tale rapporto lo ha costretto a ricercare la radice della propria dimensione culturale. Ed a ritornare tra le sue parti nell’estremo Sud d’Italia, laddove, cioè, potesse rimettere in luce la somma di contraddizioni che si portava dentro. La pratica dell’arte si congiungeva intorno alle costruzioni di alcuni singolari aspetti che chiamava “Egostrutture”; in effetti maturava la riscoperta totale di se stesso col mondo che lo aveva generato. E vi scopriva che l’uomo a tutti gli effetti aveva “subito” la storia: che egli stesso aveva subito la storia. Tale consapevolezza artistica si trasformava così, pienamente, in coscienza politica…”
Scriveva invece Antonio L. Verri in Una stupenda generazione, 1988, in Sud Puglia, dicembre 1988: «Franco Gelli, artista a tutto tondo, che divide la sua vita tra Lecce e Venezia. Non rendiamo giustizia al valore di Gelli fidando solo su di un nostro rapporto di qualche anno fa, ma non possiamo che limitarci a questo per tracciare qualche nostra brevissima nota, rimandando all’Archivio Genetico di Francesco Saverio Dodaro o all’attenzione critica (che quando deve esaminare terreni nuovi o terreni non battuti è sempre più lenta) il giusto profilo di questo artista dai moltissimi interessi, guizzante in tantissimi campi. Comunque, il tramite per questo rapporto-avventura fu il foglio giallo di “Pensionante de’ Saraceni”, e durò da gennaio a giugno 1983. Avevamo conosciuto ed ospitato uno splendido e alquanto per noi misterioso Gelli nell’ottantuno e nell’ottantadue, in quelle due provvisorie ma quanto ricche edizioni di “al banco di Caffè Greco”. Il primo anno ci spedì un telegramma da Venezia, il secondo ci portò le sue stupende Venezie acquerellate e altra roba. Sempre gentilissimo, discreto, anche misterioso, pieno di curiosità. Poi l’avventura col foglio giallo, con tre numeri del foglio, dove intervenne non solo con due splendidi paginoni (uno dedicato a Bodini, nello spazio della poesia, l’altro dedicato ad un “EXVOTO PER Carmelo Bene (in)adempiendo LACAN”, installazione genetica) ma moltissimo con i suoi consigli di impaginazione, il suo costante impegno, il suo rigore, e addirittura con dei candidi soldini quando comprese con quali difficoltà facevamo il foglio. Ma per avere effettivamente un’idea di questa linea d’avanguardia salentina, ci si può, al solito, rivolgere a quello che ormai possiamo ben chiamare “il grande vecchio” dell’analisi poetica e della proposta poetica: F.S. Dodaro. E allora esce fuori il vero Franco Gelli, ovvero la punta salentino che opera in area di ricerca estremamente avanzata, affrontando i problemi sui diversi fronti: linguaggio, psicanalisi, eccetera. “L’operatore più avanzato, la mente più avanzata dell’area pittorica salentina”, ripete Dodaro e poi mi ricorda i Manifesti Genetici di Gelli. “Il manifesto della follia, 1980-1984″ per esempio, che sa così, con estrema semplicità (si fa per dire) e competenza, individuare le due strade possibili della cultura e della civiltà contemporanea: ” O poesia o follia”, questo il testo del manifesto. E poi il legame con Breton e i surrealisti, le sue puntate sull’emarginazione, sulla poesia, eccetera, eccetera.»
23 lunedì Nov 2015
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inContinuano gli appuntamenti di sperimentazione poetica al Laboratorio Autogestito Centocelle in viale della Primavera 319/B (Roma).
Prossimo incontro, ospite speciale: GIOVANNI FONTANA
Laboratorio Sociale Autogestito Centocelle – viale della Primavera 319/B 00172 Roma
24 novembre, ore 18:00
Poliartista, performer, autore di “romanzi sonori” è intervenuto in centinaia di festival in Europa, in America, in Oriente. È autore di numerose pubblicazioni in forma tradizionale e multimediale.
http://www.epigeneticpoetry.altervista.org/
23 lunedì Nov 2015
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inCentro Civico San Rocco -Via G.D’Annunzio 35 -Monza
Ingresso libero
INTERCULTURA con POETI CONTEMPORANEI di MONZA e BRIANZA
4 – Dicembre ore 21 con NICOLA FRANGIONE
presenta: “LA VOCE in MOVIMENTO e TRASVERSALITA’ VIDEO-SONORE” musiche di MATTEO D’ACHILLE
Nicola Frangione nato a Forenza (PZ) nel 1953. Vive e lavora a Monza. Dal 1972 artista interdisciplinare di varie tecniche artistiche: arti visive, audio art e poesia sonora, video-art e poesia visiva. Ha pubblicato e prodotto edizioni di libri-d’arte, libri-oggetto: Dal 1975 rivista di poesia “Armadio e Officina”.- 1977 il libro “Osservazioni critiche sulla funzione del nervo ottico nella semiotica dell’arte”.-1979 il libro “The relativity of language as the enigma of art”-. 1980 “Zen and Art” e “Snapshot”.-1987 “Madame et Theatre”-. Dal 1987 al 1995 ha diretto con Luigi Bianco la rivista di dinamiche culturali “Harta” e Osaon spazio artistico multimediale di Milano.- Dal 1996 dirige le edizioni “Harta Performing” sulla Performance Art e Action Poetry. Per la sua ricerca musicale e Poesia-Sonora ha pubblicato dischi e cd:“Mail Music” (LP,1983).“ItalicEnvironments”(LP,1985).“Radio Art”(CD,1997).“Rapporti orali e trasversalità sonore”(CD,1999). Trasmessi da radio nazionali in: Olanda, Svezia, Spagna, Polonia, Germania,USA, Giappone, Canada e da RAI uno e RAI tre in Italia. Con Video-Poesia Trasmessi in rassegne e programmi televisivi dal 1985 al 2003:Film Maker di Milano. U-TAPE Centro Video di Ferrara. Video Festival di Tokio. Art video-festival di Stoccolma. CMU di Madrid. Festival Arnhem in Olanda. Tele+3 Italia ecc. Con Performance Art e Action Poetry partecipa a numerose rassegne e festival internazionali. Dal 2003 Direttore Artistico del Festival Internazionale (annuale) “ART-ACTION” Con il Comune di Monza.
Info: www.nicolafrangione.it www.hartaperformingmonza.it frangionenicola2@gmail.com
Matteo D’Achille nato a Monza nel 1990. Sin dalla prima infanzia mostra interesse per la musica ed inizia a studiare pianoforte classico con la professoressa Tiziana Torti. Consegue l’abilitazione all’insegnamento del solfeggio presso il Conservatorio “F.A.Bonporti” di Riva del Garda, con succeso l’esame di compimento inferiore in pianoforte classico. Nel 2009 consegue la maturità scientifica presso il Liceo Scientifico P.Frisi di Monza (82/100) si iscrive al corso di laurea in Fisica presso la facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università Studi di Milano; consegue la laurea nell’ottobre 2012 con uno studio sull’equazione di Schroedinger con relatore prof. Luca Molinari (110/110). Nel maggio 2014 è tra i fondatori dell’associazione culturale “Albatros” di cui diventa il presidente; nel luglio 1014 partecipa alla scuola estiva di Fisica Matematica “Mathematical Physics, Analysis and Stochastics” presso Heidelberg, nel Baden-Wurttemberg in Germania, organizza dall’Università Ruorecht Karls di Heidelberg e dalla Associazione Internazionale di Fisica Matematica. Attualmente studia per laurea magistrale nel curriculum
di Fisica Teorica, indirizzo meccanica statistica presso il dipartimento di Fisica Università Statale di Milano.Come musicista esegue varie esecuzioni Live al pianoforte in varie manifestazioni artistiche e di musica, e continuando un continuo perfezionamento per nuovi progetti e manifestazioni.
Info: www.culturalbatros.org matteopietro.dachille@studenti.unimi.it
23 lunedì Nov 2015
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inhttp://www.archiviomauriziospatola.com Adriano Spatola a 27 anni dalla morte: appunti, disegni, poesie, scritti giovanili
15 domenica Nov 2015
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in13 venerdì Nov 2015
12 giovedì Nov 2015
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inSingular Vispo :: First Encounters @ Coldfront A vispo supplement
edited by Nico Vassilakis
http://coldfrontmag.com/singular-vispo-first-encounters/
First encounters, index:
Barrie Tullett /on HN Werkman (below)
Brian Reed /on Mary Ellen Solt
Louis Bury /on bpNichol
Orchid Tierney /on Alison Knowles and James Tenney
Aram Saroyan / on Ian Hamilton Finlay
12 giovedì Nov 2015