Asemic writing: la scrittura acefala, lo scrivere, il flusso – una mostra presso la Galleria ArtPoetry

Nella Galleria ARTPOETRY, via G. Candido 3, Lecce, venerdì 12 aprile alle ore 19, sarà presentata da Francesco Aprile la mostra “Asemic writing: la scrittura acefala, lo scrivere, il flusso”, a cura di Salvatore Luperto. L’esposizione allestita da Anna Panareo e dal curatore è costituita da oltre 30 opere di autori verbo visivi nazionali, pugliesi e salentini. Alcuni appartengono alla storia della Poesia Visiva (M. Bentivoglio, Tomaso Binga, Irma Blank, Enzo Patti), altri invece, della recente generazione, oltre ad essere autori, sono teorici della scrittura asemica e divulgatori, con i loro articoli e interviste, di questa tendenza collegata alla scrittura asemantica.

La scrittura asemica è una calligrafia vuota di significato e priva di suoni perché indecifrabile, ma a differenza della scrittura asemantica (così definita da Gillo Dorfles per indicare una grafia illeggibile) pur essendo priva di senso si predispone ad essere interpretata dall’osservatore, il quale, lasciandosi coinvolgere dall’aspetto estetico, accede ad una personale lettura, libera dal condizionamento del significato espresso dal significante.

Una “calligrafia non convertita in parole” (Bentivoglio) che imita forme scrittografiche usuali (anche di culture ed epoche diverse) tra cui il testo di una lettera, di una nota, di appunti. Scritture di vario ordine come i testi dattiloscritti e i testi digitalizzati al computer oppure manoscritti cancellati, glossati, di carattere e di varia grandezza. Scritture chiare e precise nel segno oppure sfocate o barrate. Grafie ridotte a segni senza suoni, silenziate. 

A guidare il fruitore nei meandri calligrafici è lo sguardo attratto dall’aspetto estetico della scrittura o dai suoi particolari: un groviglio, un segno che rimanda ad altri segni concatenati o scomposti nella pagina. Testi grafici che emulano immagini, paesaggi, figure o agenti atmosferici (pioggia, vento) nei modi dei poeti visuali concreti. Sono grafie senza i codici della scrittura, senza significato e senza suono; sono scritture in attesa di essere lette liberamente da colui che viene interessato dalla trama dei segni grafici elaborati dai movimenti psico-fisici dell’autore.

La mostra sarà visitabile dal 12 aprile al 10 maggio 2024 dal lunedì al venerdì su appuntamento.

Info 329 6249713

In mostra opere di:

Vincenzo Accame, Francesco Aprile, Tony Bellucci, Mirella Bentivoglio, Tomaso Binga, Cristiano Caggiula, Giuseppe Calandriello, Italo Carrarini, Marilena Cataldini, Luciano Cattania, Vittorino Curci, Nicolò D’Alessandro, Mauro Dal Fior, Michele De Luca, Liliana Ebalginelli, Luigi Fagioli, Vittorio Fava, Federico Federici, Fernanda Fedi, Luc Fierens, Gino Gini, Marco Giovenale, Alfonso Lentini, Lorenzo Li Greci, Oronzo Liuzzi, Ruggero Maggi, Elena Marini, Egidio Marullo, Adamo Modesto, Maria Antonietta Clotilde Palasciano, Enzo Patti, Giuseppe Pellegrino, Giovanna Sandri, Anna Spagna

Enzo Miglietta, scrittura e microscrittura

La mostra “Scrittura e Microscrittura” di Enzo Miglietta, a cura di Salvatore Luperto, sarà presentata da Anna Panareo nella Galleria ARTPOETRY – via G. Candido 3, Lecce – sabato 2 marzo alle ore 18,30.

Galleria ARTPOETRY
via G. Candido, 3
La mostra è visitabile tutti i giorni su appuntamento dal 2 al 28 marzo
cell. 329 6249713

Oggetto libro – ABA Lecce

Accademia di Belle Arti di Lecce,1° marzo 2024, ore 11.00.

61 opere, tra libri d’artista, Ibridi e di design, 26 dei quali arricchiti dalla realtà aumentata, e la collezione “100 x Segnalibro”
realizzata in occasione del centenario Fila, Fabbrica Italiana Lapis ed Affini.

La mostra prosegue fino al 20 marzo.

Accademia di Belle Arti di Lecce
1 – 20 Marzo 2024, ore 11.00
Orari di visita della mostra:
lunedì – venerdì dalle 9.00 alle 18.00

BAU al Mart

QUANDO E DOVE_
Domenica 28 gennaio 2024, alle ore 15, presso il Mart di Rovereto, verrà presentato il numero 19 del Contenitore di Cultura Contemporanea BAU. All’incontro partecipano DUCCIO DOGHERIA dell’Archivio del ‘900 del Mart, ANTONINO BOVE, GUIDO PERUZ della redazione di BAU e GABRIELE MENCONI graphic designer della scatola.

EVENTI E PERFORMANCE_
Durante l’evento ENZO MINARELLI, polipoeta, eseguirà la performance fonetica “L’estrema difesa del dire senza dire“ con i pezzi live “Siamo analessico“, “Lapoemago Maggiore”, “Poemi Cognomi”, “Con Sonanti” e “Poema”.
EMILIANO ZUCCHINI presenterà “Void Room”, una sospensione della realtà oggettiva e virtuale attraverso un visore che immergerà il pubblico in un ambiente in VR intimo e privo di pixel. “Carne fresca per Gustave de Gaston”, invece, è la Disposizione di Sua Magnificenza GUSTAVE DE GASTON per il Terzo Magistero del CollAge de ‘Pataphysique, con interventi di Duccio Scheggi, Szahara Ricci e Luna Cozan.
JITT3R (aka Gabriele Menconi), effettuerà una performance di live coding, mentre ADOLFINA DE STEFANI e ANTONELLO MANTOVANI realizzeranno l’azione performativa “Per non dimenticare”, una esplorazione del corpo per raggiungere l’infinito verso la conoscenza.
Saranno inoltre proiettati il video con le opere fotografiche di Sara Giordani “Lapsus”, su una nuova carne che si ricompone dando origine a un corpo nuovo, con musiche di LUDD e testi di Stig Dagerman, e cinque cortometraggi di Cinema Asemico di Giuseppe Calandriello (“RK3JJQ06AXHY”, “RK3JJQ08AXHY”, “RK3JJQ11AXHY”, “RK3JJQ12AXHY”, e “The Violin and the Lobster”, con le voci asemiche di L. Pignotti, G. Fontana, E. Isgrò, J. Blaine e W. Xerra).

GLI AUTORI DI BAU 19_
Inna Agarunova Rotella, Laura Andreini, Francesco Aprile, Andrea Astolfi, Luigi Auriemma, Pippa Bacca, Armando Bertollo, Alessandro Bertozzi, Antonino Bove, Luca Brocchini, Giuseppe Calandriello, Riccardo Campa, capturized, Italo Carrarini, Bruno Corà, Alessandro Costanzo, Iginio De Luca, Antonio Devicienti, Claudio Francesconi, Gianluca Garrapa, Massimo Giacon, Sara Giordani, Claudio Granaroli, Alessandra Greco, Flaminio Gualdoni, Mariangela Guatteri, Anna Guillot, Maurice Henry, Gianni Landonio, Le Forbici di Manitù, Brunella Longo, Piero Manzoni, Lorenzo Mari, Egidio Marullo, Gabriele Menconi, Giuseppe Mendolia Calella, Vittorio Messina, Francine Mury, Mariantonietta Clotilde Palasciano, Massimo Pasca, Enzo Patti, Luisella Pennati, Antonio Francesco Perozzi, Guido Peruz, Andrea Piccinelli, Annalisa Retico, Sandro Ricaldone, Angelo Ricciardi, Roberto Rossini, Dada Saligeri, Duccio Scheggi e Onan Tissot, Luis Seiwald, Marco Signorini, Semantic Art Group, Alessandro Squilloni, Irene Stucchi, Silvia Tripodi, Stephan Wagner e Elda Zanetti Henry.

Presentazione del libro: Dòdaro. Dal battito creatore alla rifondazione dell’anthropos

Presentazione del libro


Dòdaro. Dal battito creatore alla rifondazione dell’anthropos (iQdB Edizioni)



Di Francesco Aprile



Dialoga con l’autore: Egidio Marullo



Caffè Greco
Caprarica di Lecce
Piazza Vittoria

24/11/2023

Ore 20:00



A seguire dj-set
Marco Merkic
Dario Doremi (Sax)



L’incontro è promosso da Caporale Costruzioni





Francesco Saverio Dòdaro (Bari 01/08/1930 – Lecce 09/02/2018), a cui il libro è dedicato, è stato poeta, poeta verbo-visivo, teorico dell’arte e della letteratura, narratore, operatore culturale, studioso del libro e delle sue forme.



Dòdaro, nato nel Trenta a Bari, sfollato a Turi durante la guerra, formatosi nel solco del Meridionalismo grazie ai ripetuti contatti coi Fiore (Vittore, presso l’ufficio stampa della Fiera del Levante, e Tommaso), amico dei poeti Vittorio Bodini e Rocco Scotellaro grazie a un legame nato nella magica avventura del “Sottano” a Bari, veniva introdotto, da giovanissimo, agli incontri di Laterza e a quelli della “Scaletta” di Matera, allievo di Giorgio Morandi a Bologna, in pittura bruciava gli smalti nel ’54 (come Burri), in “fuga” nella Parigi della grande cultura del dopoguerra, amico fraterno del poeta armeno Hrand Nazariantz, ha stretto legami con le intelligenze più vive e interessanti del Secondo Novecento (da Carmelo Bene a Luciano Caruso, da Antonio L. Verri a Edoardo De Candia, da Julien Blaine a Lamberto Pignotti, da Aldo Dramis a Vittorio Pagano, da Richard Kostelanetz a Shoachiro Takahashi, da Giovanni Fontana a Ruggero Maggi a Rolando Mignani ecc.), ha dato vita, negli anni, ad alcune delle collane editoriali più rivoluzionarie, contribuendo in maniera sensibile alla riformulazione dell’oggetto-libro (romanzi su cartolina, poesia e scritture da proiettare, poesia per internet, narrativa in store), è stato con il Movimento di Arte Genetica, da lui fondato nel 1976, come scrive Ruggero Maggi, “il vero precursore di quella ricerca artistica che solo dopo una ventina d’anni sarebbe stata rivalutata e consumata da vari artisti internazionali”.



L’autore:



Francesco Aprile è poeta visivo, saggista, autore di code poems (2010), asemic cinema (dal 2016), poesie visive, scritture sbagliate, glitch, asemic writing, asemic-glitch writing, abbecedari asemantici. Nel 2010 ha aderito al movimento letterario New Page-Narrativa in store, fondato nel 2009 da Francesco Saverio Dòdaro, assumendone la direzione nel 2013. Nell’aprile 2011 ha fondato, firmandone il primo manifesto, il gruppo di protesta artistica Contrabbando Poetico e nel 2014, con Cristiano Caggiula, la rivista di analisi liminale Utsanga.it; nel marzo 2021 ha lanciato – con Caggiula, Astolfi, Garrapa, Perozzi – il manifesto del “Liminalismo”. Nell’ambito dei linguaggi verbovisivi è presente in archivi, musei, fondazioni con opere e/o pubblicazioni (Poetry Library, Tate Library, ArtPool Art Research Center, Archimuseo Accattino, ABA Palermo, Poetry Collection-Buffalo University, Imago Mundi-Fondazione Benetton, Collezione Garrera, Fondazione Berardelli ecc). Dal 2016 è inserito in ADA-Archive of Digital Art/Media Art Research Center (Danube University, Krems). Ha esposto in Italia e all’estero ed è presente su riviste italiane e straniere (“591”, “La Battana”, “La Clessidra”, “Revista laboratorio” – Universidad Diego Portales – Santiago, “Nod Magazine” – Calgary University, “Infinity’s Kitchen”, “Commonline journal” – The Evergreen State College in Olympia, “Letteratura e società”, “Rivista Risvolti”, “La Vallisa”, “Levania”, “Offerta speciale/Busta sorpresa”, “Hotel Dada”, “Digicult”, “Dado tutto bianco”, “Rivista di studi italiani”, “Asemica”, “BAU” ecc.). Ha curato le mostre: Forma e transforma: dalla scrittura visuale all’asemic writing (Archimuseo A. Accattino, 2018, con A. Accattino e C. Caggiula – con annesso catalogo), Asemic writing: map of the asemic horizon (Scolacium, 2016-2017, prima mostra italiana dedicata al percorso storico e contemporaneo dell’asemic writing, con C. Caggiula, E. Carella), Scritture asemiche. Libri d’artista dalla collezione dell’Accademia di Belle Arti di Palermo (Palermo, 2019-2020), Cantata plurale per F. S. Dòdaro (Lecce, 2019), Womb. Opere dall’archivio utsanga (Museo della casa alla fasanese, Fasano, giugno 2022). Collabora o ha collaborato con i gruppi “Electronic Cottage” (Hal McGee) e “New Situazionism” (Dangelo-Menguzzato).

utsanga.it: online i numeri 35 e 36

www.utsanga.it

www.utsanga.it – online i numeri 35 e 36 (marzo/giugno 2023) con: Francesco Aprile, Cristiano Caggiula, Texas Fontanella, Michael Betancourt, Leah Singer, Silvio De Gracia, Ana Montenegro, Viviane Houle, James Falzone, Sylvain Darrifourcq, Lina Allemano, James Meger, Sissel Vera Pettersen, GAP – Global Art Project, Carl Heyward, Wellington Amancio Da Silva, Gianluigi Balsebre, Fabio Orecchini, Anthony Villareal, Stefano Balice, Michael Orr, Cecelia Chapman, Sacha Archer, Michael Casteels, Mitsuko Brooks, Osvaldo Cibils, Sandra Branca, Stephen Nelson, Meghan Romance, Anna Boschi Cermasi, John M. Bennett, Donato Di Poce, Riccardo Renzi, Elena Marini, Sarenco, Carlo Bugli, Giorgio Moio, Ebon Heat, Alfonso Lentini, Gianluca Garrapa, Angelo Ricciardi, Mark Young, Volodymyr Bilyk, Daniel Y. Harris, Irene Koronas, Antonio Devicienti, Ilyas Kassam, Nico Vassilakis, Dave Read, David A. Bishop, Oronzo Liuzzi, Djavam Damasceno, Grzegorz Wroblewski, Terri Witek, Antonio Amendola.